La Chiesa parrocchiale

La Chiesa Parrocchiale, dedicata al patrono del paese S. Antonio Abate, venne edificata a partire dal 1792 dove sorgeva la vecchia chiesa, resa pericolante dalla sua antichità e insufficiente a contenere la popolazione dell’epoca. Il tempio conta, oltre a quello maggiore, quattro altari laterali, tra i quali si segnalano per la pregevole fattura quello della Risurrezione (1804 circa, già sede della Scuola del Santissimo Sacramento) e quello della Madonna Immacolata (1856, già della Madonna del Rosario). Solo l’altare della Risurrezione è ornato da una bella tela cinquecentesca che rimanda ai modi del Moretto, mentre gli altri tre contengono statue realizzate fra la fine dell’Ottocento e la metà del secolo scorso (Madonna, S. Giuseppe e Sacro Cuore). Pregevoli sono la pala dell’altare maggiore (Cristo in gloria appare a S. Antonio Abate), opera del salodiano Sante Cattaneo collocata in una sontuosa ancona in stucco, e la Via Crucis settecentesca del clarense Giuseppe Teosa. Nel presbiterio si fronteggiano un olio cinquecentesco che rappresenta la Natività e l’organo di inizio Ottocento, oltre a due finestroni istoriati con le figure di S. Alberto e S. Antonio (1967-’68). Altra vetrata si trova nella facciata (apparizione di Lourdes, 1960). Nell’ingresso laterale destro si trova una bella tela seicentesca raffigurante il compianto degli angeli sul Cristo morto, donata dai padri comboniani alla parrocchia nel 1986. Affreschi di diverse epoche ornano la volta e le pareti. Nel presbiterio: la gloria della Croce nel catino absidale; l’esaltazione dell’Eucaristia nella volta; i quattro evangelisti nei pennacchi; le virtù cardinali negli specchi dei finestroni; due episodi della vita di S. Antonio nell’abside. La volta della navata presenta scene evangeliche (Presepio, Crocifissione, Resurrezione e Ascensione), accompagnate da figure di santi poste in medaglioni. In quattro lunette laterali poste all’inizio della chiesa si vedono scene della vita della Vergine: Annunciazione, sposalizio, visita a S. Elisabetta, morte di S. Giuseppe.

Riferimenti Normativi

Ultima modifica: Lun, 09/11/2015 - 09:43